"Castello stavolta ha perso"

Torna sulla partita di domenica Bino Rizzuto, 
direttore sportivo della Sir Safety Perugia
Sir Safety Perugia: Sul derby di domenica scorsa a Città di Castello torna a parlare a 
distanza di tre giorni il direttore sportivo della Sir Safety Perugia Bino Rizzuto:
“Domenica è stata una bella partita. 
Tenendo fede alle attese della vigilia, l’incontro è stato 
avvincente sia dal punto di vista tecnico che sotto il 
profilo emozionale e caratteriale. 
Le due squadre hanno combattuto punto su 
punto in un ambiente caldo e passionale. 
I giocatori in campo hanno dato vita ad un 
bellissimo spettacolo dagli alti contenuti tecnici. 
Credo che tutti quelli che erano presenti siano usciti dal 
palazzetto comunque soddisfatti”. 
C’è però una cosa che a Bino Rizzuto ed a tuttala società 
bianconera non è andata giù. 
“L’unica nota stonata della serata è stata l’aggressione 
verbale a fine partita nei confronti del nostro presidente 
Gino Sirci. Pur conscio delle “attenzioni particolari” 
che avrebbe ricevuto, si è presentato tranquillamente 
al palasport per assistere alla gara. 

Sono uomo di sport e so che durante la partita ci sta tutto. 
Però non capisco e non accetto che, al termine della gara 
mentre era in procinto di rilasciare un’intervista, 
il nostro presidente sia stato aggredito verbalmente 
da una decina di pseudo-tifosi all’interno del 
campo di gioco che lo hanno ripetutamente 
apostrofato ed insultato. 
Una situazione inammissibile! Soprattutto mi sarei 
aspettato, anzi credo che si debba pretendere, 
un’attenzione maggiore da parte della società di 
Città di Castello nel tutelare il presidente della squadra ospite. 
Si parla spesso di riavvicinamenti e di maggiore collaborazione, 
ma se questi sono i presupposti la vedo davvero difficile. 
Ne parlo adesso, a distanza di tre giorni dalla gara, 
perché attendevo qualche nota ufficiale in merito. 
Invece nessuno della società di Città di Castello ha 
ritenuto opportuno dissociarsi da un comportamento 
tanto brutto e da condannare fermamente. 
Chissà, forse non se ne saranno accorti… 
Credo che sia stato un pessimo modo di chiudere 
una bella serata di sport e sinceramente sono 
tuttora molto amareggiato per quanto accaduto”. 

QUANDO SI PERDE CI SI ATTACCA A TUTTO
SAREBBE MEGLIO CHE IL SIG. BINO RIZZUTO
SI PRENDA UN BEL BICCHIERE DI CITROSIDINA
PER DIGERIRE LA SCONFITTA CHE A QUANTO
SEMBRA GLI E' ANCORA RIMASTA SULLO STOMACO

CURVA NORD Seconda Giovinezza 


Andrea Radici: "Bravi tutti, Rosalba e Giombini superlativi"


L’applauso riservato a fine partita ai giocatori 
dai tifosi biancorossi saliti in Brianza per incitare 
la Gherardi Svi sintetizza alla grande
 il pomeriggio del “Pala Parini”: un sestetto tifernate
 padrone del campo, grazie ad una prestazione corale 
di grande spessore con Rosalba e Giombini capaci 
di indicare la strada ai compagni 
e di guidare la squadra alla seconda vittoria di fila che 
riporta Città di Castello nelle posizioni alte della classifica. 
Andrea Radici, coach della GHERARDI SVI, non nasconde 
la felicità per il gioco e i tre punti: “E’ stata una bella vittoria, 
giunta al termine di una settimana di lavoro ottima, che ci 
ha portatoad affrontare la partita a testa alta malgrado le difficoltà 
date dalle assenze; siamo stati molto determinati e, trascinati da 
Rosalba e Giombini, la squadra ha giocato una grande 
partita sotto tutti gli aspetti. 
Torniamo da Cantù con tre punti in più ed una squadra che 
sta dando continuità al proprio percorso di crescita generale”.

La prestazione di capitan Rosalba e Giombini, come ha detto Radici, 

ha dato forza anche ai compagni:”Nelle situazioni di emergenza –
 evidenzia il coach tifernate – Ros e Giombo tirano fuori le qualità
 che hanno, non solo tecniche ma anche morali e dimostrano 
di essere atleti a 360 gradi, di alto rango. 
Allargando il discorso agli altri componenti della rosa, 
c’è da dire che eravamo costretti a giocare con una formazione
 che non abbiamo mai schierato e tutti hanno dato il loro contributo. 
Mi piace dire che Romiti sta crescendo in maniera esponenziale
 e ne giova tutta la fase del cambio palla”. 

L’ultima considerazione di Radici è per i tifosi:
 “C’erano 20-25 persone che strillavano altrettante magari strillavano 
meno ma c’erano; in un ambiente sereno e pacato come quello 
di Cantù i nostri tifosi hanno portato un po’ di colore
 in più, gradito anche dai canturini. 
Segno che i nostri tifosi si sono distinti ancora 1 volta in trasferta 
per colore, calore ed educazione e questo mi piace sottolinearlo. 
Non nascondo che queste lunghe trasferte sono per loro un 
sacrificio perché il lunedì si lavora”.

Da domani si riparte, sempre senza Noda e Lehtonen, 
per iniziare a preparare il derby di domenica 
prossima contro la Sir Perugia.

GRANDI RAGAZZI E GRANDE CURVA !


Torna alla vittoria interna la GHERARDI SVI contro 
un coriaceo Club Italia che ha dato filo da torcere 
ai biancorossi, strappando di forza il secondo set. 
Ma poi la squadra del presidente Arveno Joan ha preso 
in mano le redini del match e non le ha più lasciate. 
Voleva lasciare il segno prima di andare in nazionale 
Noda Blanco e c’è riuscito perfettamente con 
25 punti, il 71% in ricezione e 63% in attacco. 
Ma un plauso va fatto a tutti la squadra, a Piano, 
bravissimo nel sostituire Lehtonen, a Visentin, 
grande protagonista in palleggio, a Giombini, 
bravo nelle rigiocate, a capitan Rosalba, prezioso 
come sempre in tutti i fondamentali e a
 Di Benedetto,  marcato in attacco ma capace di 
mettere a segno 3 muri punto. 
Il match lo chiude il mani out di Giombini. 
Finisce con i giocatori sotto la curva nord, 
straordinaria come sempre per incitamento
e con Giombini che esibisce lmaglietta con scritto 
“La Bufalini porta bene” in onore dei ragazzi della 
Palestra Gastronomica dell’Opera Pia “Bufalini” 
di Città di Castello,che hanno ospitato squadra 
e dirigenti per il pranzo di oggi.  

VI VOGLIAMO COSI' GRANDI RAGAZZI !!!!!!!!!!!!

CURVA NORD SECONDA GIOVINEZZA 

FORZA RAGAZZI !!!!!!!!

La squadra si ama quando vince, quando ci fa esultare 
come dopo la vittoria di Santa Croce, la squadra si ama
sempre e comunque anche nei momenti meno esaltanti
anzi è proprio nei momenti più difficili che il nostro amore
si fa più forte, è facile cantare quando le cose vanno bene
è necessario cantare più forte quando arrivano le difficoltà.
La curva è n'altra questione come diceva il Principe noi 
siamo l'uomo in più quello che fa la differenza, siamo lo     
stimolo peri nostri atleti, è ora di finirla di stare a rimuginare 
sulle sconfitte sui fischi, i fischi non servono a nulla, il canto 
serve sempre e comunque, domani andiamo in terra calabra 
con la bava alla bocca, cazzuti e incazzati neri, vogliamo 
vedere sei tigri in campo, purtroppo la distanza proibitiva 
non ci permetterà di seguire in trasferta la squadra ma 
saremo con loro anche noi cazzuti e incazzati neri a cantare:

ORAAAA TUTTA QUANTA LAAAA CURVAAAAAA
CANTERA' PER TEEEE CASTELLOOO DEVI VINCEREEEE
CASTELLOOO DEVI VINCEREEEEEE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 


ORAAAA TUTTA QUANTA LAAAA CURVAAAAAA
CANTERA' PER TEEEE CASTELLOOO DEVI VINCEREEEE
CASTELLOOO DEVI VINCEREEEEEE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 

FORZA RAGAZZI NOI SIAMO CON VOI FINO ALLA FINE !!